Fonte Pliniano 

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Il Fonte Pliniano prende il nome da Plinio il Vecchio che, avendolo visitato direttamente oppure avendone ricevute notizie da altri, lo descrive nella sua opera Naturalis Historia. La sorgente d’acqua è nascosta all’interno di una grotta larga circa 18 metri di diametro, a cui si può accedere tramite una scalinata. A rendere il luogo più incantevole contribuisce un grande lucernario che si apre sulla sommità della volta. In corrispondenza del lucernario, esternamente, vi è la rappresentazione dello stemma civico della città, ossia l’albero di mandorlo all’interno di un pozzo.