Duomo di Manduria 

La Chiesa Madre venne edificata nello stesso luogo dell’antica chiesa medievale, a cui appartenevano i due leoni stilofori oggi collocati ai lati del portale di ingresso. L’architettura della struttura ha un chiaro impianto romanico su cui sono andati poi ad intersecarsi elementi tardo-gotici e catalaneggianti. La costruzione venne avviata nel XV secolo e terminata forse nel 1562. L’edificio ha pianta quadrata e si compone di cinque navate, tra le quali quella centrale, col soffitto ligneo in cassettoni, si connette col presbiterio ad un’alta abside esagonale. In coincidenza del presbiterio, sono ancora presenti i resti dei basamenti di pilastri  appartenenti alla chiesa dell’XI secolo. Particolare pregio presentano anche le volte delle piccole navate laterali, nelle quali è evidente l’influsso catalano, così come il pulpito ligneo del 1608, che è incluso tra i monumenti di interesse nazionale.